Mi piacerebbe

Vorrei che questo punto fosse più avanzato. Ci sto pensando da molto tempo e non riesco a definirlo. Le sue forme, i suoi lineamenti, le sue proporzioni non sono chiuse. Immagino che questi personaggi siano capricciosi. Hanno bisogno del loro tempo per nascere. Anche ora che appendono le foto dei loro genitori al tappo, il processo non è accelerato. Li guardo quando entro, quando mi siedo, quando mi alzo, quando esco e spengo la luce. Poi li guardo meravigliarsi
dove nascondono la loro essenza. In quale foto c’è il segreto. Non me lo dicono, credo di doverlo scoprire. Forse la risposta non è cercare di farli sembrare così simili.