Blocco creativo

Blocco creativo

È la quinta volta che inizio a disegnare la stessa tavola. È la prima vignetta di un nuovo fumetto, ma c'è qualcosa che non va. Lo stesso schema si ripete come le altre volte. Comincio, vado avanti e arrivo a un punto in cui tutto perde il suo significato. Gioco con le dimensioni delle cose. La distribuzione, il tratto, le texture, i colori... Si procede per tentativi. Il giorno dopo, quando lo vedo, è vuoto. Sto ricominciando da capo.

Non mi piace niente di quello che disegno. Ho sviluppato la fobia di disegnare certe cose o in un certo modo. Non riesco più a disegnare qualcosa di carino. Sono stufo di cercare di far sembrare un volto come una persona, e non prendo nemmeno in considerazione l'idea di prendermi un minuto per abbozzare una prospettiva ben costruita. Disegnare per me non serve più se si tratta di rappresentare qualcosa che esiste.

L'ho chiesto a persone a me vicine e l'ho postato sui social media in modi diversi. Mi piace, ma so che c'è una bugia. Dietro quelle forme, quel carattere, non c'è nulla. È un trucco. Sto facendo per il gusto di fare. Per finire. Per appenderlo. Quel fumetto è una bugia. Ma me stesso. Sì, so disegnare. E allora? Significa qualcosa? Questo giustifica un minuto del mio tempo? Giustifica un minuto del tempo del lettore?

Immagino di essere in crisi creativa.